“Conoscere per Proteggersi” – Edizione 2025

E’ partita l’edizione per l’anno scolastico 2024-2025 del progetto “Conoscere per tutelarsi” rivolto alle scuole del territorio aretino.

Anche per quest’anno scolastico viene proposto alle scuole il progetto “Conoscere per proteggersi” che vede il volontariato protagonista della divulgazione delle buone pratiche di Protezione civile.

Perché un progetto per le scuole? Il territorio della Provincia di Arezzo è esposto a molteplici pericoli derivanti da eventi naturali che possono interessare l’intera comunità o parte di essa. Le conseguenze nefaste possono essere sensibilmente ridotte attraverso la conoscenza dei meccanismi che le generano, la consapevolezza dei possibili danni che possono arrecare e la messa in atto di azioni per la loro mitigazione. Grande importanza viene assegnata ai corretti comportamenti da tenere in caso di eventi calamitosi. Ciascun cittadino può e deve essere parte attiva per la prevenzione ed il contenimento dei danni. L’informazione alla popolazione diviene così uno degli strumenti su cui la Protezione Civile investe per ridurre il rischio.

La Scuola rappresenta l’interlocutore privilegiato con cui intraprendere percorsi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione dei rischi, al fine di formare cittadini sempre più consapevoli del loro ruolo nella prevenzione ed il concorso al superamento delle emergenze.

Gli obbiettivi del progetto sono molteplici e così riassunti:

  • Aumentare la consapevolezza, sia negli studenti che nei loro insegnanti, che nel territorio in cui vivono vi sono elementi di pericolosità legati ad eventi naturali o antropici (conosco dove vivo);
  • Comprendere che, durante una calamità, attraverso un idoneo comportamento è possibile ridurre l’esposizione al rischio e mitigarne gli effetti. In questo modo si contribuisce più efficacemente alla gestione delle operazioni di aiuto e supporto alla popolazione da parte degli Enti preposti (la Protezione Civile siamo tutti noi);
  • Avere un corretto approccio con il NUE 112 (Numero Unico Emergenze), inteso come strumento di aiuto nell’emergenza. Conoscere come funziona e come interagire in modo più consapevole aumenta l’efficacia degli interventi (cittadino consapevole);
  • Far conoscere l’organizzazione del sistema della Protezione Civile in tutte le sue componenti e favorire un senso di appartenenza di ciascun cittadino alla nostra società (senso civico).

La prima parte del progetto prevede la formazione di nuovi 24 “comunicatori” scelti tra i volontari delle Associazioni che fanno parte del Coordinamento Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile.

Nella realizzazione del progetto sono coinvolti a vario titolo:

  • I tecnici della Provincia di Arezzo;
  • L’Ufficio Scolastico Provinciale;
  • Oltre 60 volontari delle OdV di Protezione Civile aderenti al Coordinamento Provinciale;
  • I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Arezzo ed i suoi distaccamenti;
  • I mezzi e gli operatori dell’emergenza sanitaria
  • 9 Comuni e le loro scuole primarie e secondarie di primo grado. Quest’anno i Comuni sono Arezzo, Marciano della Chiana, Lucignano, Laterina Pergine Valdarno, Cavriglia, Castel San Niccolò, Chiusi della Verna, Castel Focognano, Pieve Santo Stefano e Monterchi;
  • Gli Istituti secondari di secondo grado del territorio provinciale;
  • I ricercatori dell’Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia di Arezzo;

In ciascun Comune gli incontri saranno suddivisi per plessi e per classi di età per un totale di circa 20 incontri distribuiti a partire dal mese di febbraio fino a tutto maggio 2025;