Da sabato 30 settembre è ufficialmento attivo il progetto “Conoscere per proteggersi perchè la Protezione Civile siamo tutti noi” mirato a sensibilizzare gli studenti del nostro territorio provinciale sui temi della Protezione Civile.
Nelle giornate di sabato 16 e 30 settembre si sono tenuti gli incontri di formazione dei volontari divulgatori che, nel corso dell’anno scolastico, andranno nelle scuole ad illustrare le buone pratiche di protezione civile. Per oltre 8 ore, per ciascun incontro, sono state affrontate varie tematiche, dalle cause dei principali pericoli naturali presenti sul territorio alle modalità per la loro mitigazione, dai comportamenti da tenere in caso di emergenza a come utilizzare correttamente il numero unico di mergenza 112. Si è anche parlato di tecniche di comunicazione e di inclusività. Tra i relatori del corso era presenti i tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sede di Arezzo, del Genio Civile Valdarno Superiore e della Provincia di Arezzo, i formatori delle Organizzazioni di Volontariato e i referenti dell’Associazione Crescere e Autismo Arezzo. Quest’ultimi due ha evidenziato l’importanza delle modalità comunicative inclusive in presenza di persone diversamente abili. I volontari divulgatori appartengono alle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile che operano nel territorio della provincia di Arezzo.
Il progetto “Conoscere per proteggersi”, nasce dalla consapevolezza che le conseguenze dei cambiamenti climatici o dei terremoti sono ormai ben note, ma possono essere notevolmente ridotte con l’adozione di alcuni semplici accorgimenti per la mitigazione dei danni e per garantire un’efficace auto-protezione. L’informazione alla popolazione, diviene quindi uno degli strumenti utilizzati dalla Protezione Civile, per ridurre il rischio di esposizione della popolazione al pericolo durante le calamità naturali. La conoscenza di quali sono e come si generano le calamità naturali, la consapevolezza delle possibili conseguenze sia sul territorio che sulla popolazione, sono due fattori importanti per attuare tutte quelle buone pratiche di comportamento che riducono il rischio e ci possono salvare la vita. Il mondo della scuola rappresenta l’interlocutore privilegiato con cui intraprendere percorsi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione dei rischi, per formare cittadini sempre più consapevoli del loro ruolo nella prevenzione e nella gestione delle calamità naturali. La protezione civile siamo tutti noi, ed è fondamentale sapere cos’è e come è organizzata con tutte le sue componenti. Sono stati creati infatti, dei pacchetti didattici differenziati sia per età degli studenti che per ciascun indirizzo delle scuole superiori. Gli incontri si svolgeranno in classe e all’esterno dei cortili delle scuole, utilizzando anche i materiali ed i mezzi del sistema di protezione civile. Verrà affrontato anche il tema del volontariato ed il concetto di altruismo, ovvero il dedicare il proprio tempo verso gli altri. Le attività verranno svolte in stretta collaborazione tra i volontari delle associazioni che svolgono attività di protezione civile ed il personale degli Enti preposti alla gestione delle emergenze. l’iniziativa è il frutto del Protocollo d’Intesa firmato tra la Provincia di Arezzo e l’Ufficio scolastico provinciale con il quale sono state gettate le basi per la collaborazione tra il mondo della Protezione Civile a livello locale e le scuole. L’intero progetto vede il supporto e la consulenza scientifica dell’Osservatorio sismologico di Arezzo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV.
Nel corso dell’anno scolastico, il progetto verrà realizzato in oltre 20 plessi scolastici della provincia di Arezzo grazie anche alla collaborazione dei Comuni.