I TECNICI DELLA PROVINCIA DI AREZZO CONCLUDONO IL LORO INTERVENTO DI SUPPORTO ALLA PROVINCIA DI FORLÌ E CESENA

Conclusa la missione della Provincia di Arezzo a supporto della Provincia di Forlì e Cesena per il censimento dei danni causati dal recente alluvione che ha colpito l’ Emilia Romagna. L’iniziativa nasce a seguito della rete di solidarietà di Upi, dove le Province si sono messe al servizio verso quei luoghi segnati dall’emergenza. Il Presidente della Provincia Alessandro Polcri nel mese di maggio, subito dopo i tragici fatti, si è recato personalmente nella Provincia di Forlì Cesena per definire assieme al Presidente, Enzo Lattuca, le attività da porre in essere. Nel dettaglio la collaborazione della Provincia di Arezzo si è concretizzata nel supportare i tecnici romagnoli nel censimento dei dissesti che hanno coinvolto le strade provinciali. L’intento è stato quello di individuare tutti i movimenti franosi, la stima dei danni occorsi e le priorità di intervento per il ripristino della viabilità. Nove, sono state le strade provinciali assegnate alla Provincia di Arezzo, tutte nelle colline della media ed alta Val di Savio.

In sei giornate lavorative, dalle prime ore del giorno alla sera, sono stati censiti circa 200 dissesti riconducibili a smottamenti, scivolamenti e crolli. Il censimento ha previsto sopralluoghi puntuali, con la compilazione sul posto di schede informatizzate che hanno raccolto in tempo reale i dati sulla localizzazione e tipologia del dissesto, le ipotesi di intervento per il ripristino, l’acquisizione di immagini ed altre informazioni utili alla definizione dei costi. La squadra di rilevazione tipo era formata da due dipendenti della provincia di Arezzo, di cui uno del Servizio Protezione Civile ed uno dei Settori Viabilità, Lavori Pubblici e Patrimonio. In totale sono partite per la provincia di Forlì e Cesena 7 squadre. I dati sono confluiti nel report che il Presidente della regione Emilia Romagna ed i presidenti delle Province di Ravenna e Forlì-Cesena hanno portato a Roma nell’incontro con il Ministro della Protezione Civile.